Saxifraga berica, alla scoperta dei Tesori del Veneto

Saxifraga berica, alla scoperta dei Tesori del Veneto

Una particolare specie: Saxifraga berica (Bég.) D.A. Webb

Il territorio veneto è ricco di particolarità faunistiche e floristiche, tra cui anche diversi endemismi, ossia specie vegetali e animali che vivono in un territorio circoscritto, alle volte estremamente piccolo: è questo il caso della Sassifraga dei Colli Berici.

Conosciamo Saxifraga berica

La Sassifraga dei Colli Berici è una pianta erbacea perenne alta dai 10 ai 25 cm appartenente alla famiglia delle Saxifragaceae. I fusti ascendenti si presentano un po’ lignificati e pelosetti con foglioline basali palmate dalla forma allargata, mentre quelle lungo il fusticino dei fiori hanno il bordo lobato. A differenza delle altre Saxifragaceae presenti nel nostro territorio, le foglie non sono sempreverdi e coriacee e presentano una forma molto diversa da quella spatolata con apice arrotondato.
I fiori della sassifraga hanno 5 petali giallo-bianchi molto piccoli: non misurano più di 4-5 mm! Forse, ad una prima occhiata distratta, questi fiori potrebbero sembrare poco interessanti, ma, se si fa attenzione, si potrà notare che uno dei cinque petali è spesso più lungo degli altri: è questo il carattere chiave per riconoscere Saxifraga berica.

Habitat e areale

L’habitat preferito da questa specie è quello caratterizzato da cavità naturali sotto pareti a strapiombo, costellato da rupi e massi calcarei, in posizioni riparate, ombreggiate e umide tra i 50 e i 400 m di quota: Saxifraga berica ama nascondersi ed è molto difficile scovarla! Il nome Saxifraga deriva infatti dal latino saxum= sasso e frango= rompo, richiamando la capacità delle specie di questa famiglia di incunearsi tra le rocce. Le specie che presentano foglie coriacee hanno generalmente un bordo biancastro: lungo il margine fogliare si trovano infatti delle piccole aperture che permettono alle piante di espellere il carbonato di calcio in eccesso.

L’etimologia del nome di questa specie ci riporta anche al suo areale, ossia la sua zona geografica di distribuzione, circoscritto ai soli Colli Berici, complesso collinare a sud della città di Vicenza. Questo, infatti, è l’unico endemismo floristico esclusivo della Provincia di Vicenza, con tutta probabilità relitto glaciale sopravvissuto in stazioni rifugio risparmiate dalle glaciazioni.

Le attenzioni rivolte a questa piccola specie erbacea sono davvero molte, soprattutto ora che il suo habitat è seriamente minacciato dall’aumento delle attività ricreative nell’area, prima fra tutte l’arrampicata sportiva.
Il suo numero ridotto a meno di 1000 esemplari ben giustifica la sua inclusione nella Lista Rossa delle piante vascolari della Regione Veneto (www.regione.veneto.it), un inventario delle specie a rischio estinzione, dove Saxifraga berica è contrassegnata col codice NT - Quasi minacciata.
La volontà di conservazione di questa specie, però, ha da tempo travalicato i confini nazionali: Saxifraga berica è presente anche nell’Allegato II della Direttiva Habitat, disposizione dell’Unione Europea che ha determinato la circoscrizione del SIC - Colli Berici. Proprio nell’ambito di questo Sito di Importanza Comunitaria della Rete Natura2000, è stato sviluppato il Progetto Life+ Colli Berici che ha contribuito al ripristino del suo habitat (www.lifecolliberici.eu). Saxifraga berica è interessata anche dal Progetto “Biovivaio”, portato avanti dall’azienda regionale di Veneto Agricoltura, che prevede la messa in produzione di specie vegetali minacciate di estinzione (www.venetoagricoltura.org).

Quando osservarla in natura

I mesi in cui si ha più probabilità di osservare Saxifraga berica sono aprile e maggio, periodo della sua fioritura, ma, se vi capiterà di incontrare questa specie durante un’escursione lungo uno dei numerosi sentieri presenti sui Colli Berici, guardatela con curiosità ed anche con una punta di ammirazione, per la sua grande tenacia nel resistere alle avversità, ma ricordatevi di non raccoglierla assolutamente…potreste incorrere, tra l’altro, in una salata multa!


Se siete curiosi di conoscerla, non perdete i nostri prossimi eventi: a breve inizieranno le nuove escursioni “Tesori del Veneto” per veri naturalisti e amanti del nostro territorio!

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