Giochi divertenti per educatori, operatori didattici, guide museali, group leader (1° parte)

Giochi divertenti per educatori, operatori didattici, guide museali, group leader (1° parte)

Tre icebreakers per fare conoscenza e iniziare a lavorare con un gruppo di persone!

Con questa nuova serie di articoli vogliamo raccontare le nostre esperienze dirette, maturate in 10 anni di lavoro sul campo, nella gestione di attività educative e formative con adulti e ragazzi.

Sei anche tu un educatore, una guida, un formatore? come ben sai, trovarsi davanti ad un nuovo gruppo di ragazzi che attendono le tue mosse, può essere la migliore cosa che ti possa capitare, ma a volte anche...la peggiore!

Ok, hai studiato e sai che conta la prima impressione, che devi risultare simpatico e genuino, che devi far breccia da subito nel cuore di chi ti sta davanti e che devi riuscire a mettere tutti nella giusta condizione mentale per poterti seguire. Facile no? Mhh...non proprio.

Certo, va detto che un sano dubbio sulle proprie capacità di group leader aiuta sempre e comunque a rendere al meglio e a non adagiarsi sugli allori, riuscendo anche ad affrontare le situazioni impreviste che in questo lavoro, come sai, sono parte del gioco: qualcuno ti seguirà già dalle prime parole e qualcuno invece no, qualcuno sarà entusiasta e qualcuno (ogni volta ce n’è almeno uno!) sarà il bastiàn contrario difficile da far partecipare.

In fondo, non è proprio questa diversità e la complessità di questo lavoro che offre sempre qualcosa di nuovo e stimolante quello che cerchiamo ogni giorno?!?

Ecco allora che anche se non possiamo spiegarti i dettagli su come raggiungere il miglior risultato con il minimo sforzo (si, lo ammettiamo, non lo sappiamo neanche noi!) iniziamo con lo stabilire alcune mosse, alcune attività, alcuni tips and tricks che speriamo ti possano essere utili nel tuo lavoro.

Prima di iniziare: le regole d’oro per il group leader

Prima di iniziare è giusto porre anche se stessi nel giusto stato, perché non puoi pensare di essere credibile e coinvolgente se sei il primo a non credere in quello che proponi: per cui il consiglio è sempre e comunque quello di fare le cose che piacciono anche a te. Ecco, fatto questo primo passo segnati le sei regole che ti elenchiamo di seguito.

  • Dimostrati entusiasta! Qualsiasi cosa succeda, dimostrati entusiasta!
  • Scegli attentamente i volontari: non c’è nulla di peggio che creare imbarazzo nel tuo pubblico
  • Se qualcosa non funziona, passa subito al piano B (ce l’hai un piano B vero?!?)
  • Il tempo è importante: non proporre attività che durino più di 20/30 minuti. Termina le attività mentre le persone si stanno ancora divertendo e l’interesse è alto
  • Scegli le giuste attività per l’età del gruppo
  • Nessun gruppo è uguale ad un altro: non è detto che quello che ha già funzionato con un gruppo, continui a farlo anche con il prossimo

I giochi

Ecco dunque i tre giochi che ti proponiamo in questa prima puntata. Il primo e il secondo sono alternativi (non ha senso farli insieme, nello stesso giorno per lo stesso gruppo) ma puoi invece combinare ciascuno dei primi due con il terzo. Buon divertimento!

1) TRE VERITÀ E UNA BUGIA

Dimensione del gruppo 8-20 persone
Tempo richiesto 20 minuti
Obiettivo Conoscenza reciproca
Materiali Foglio di carta e penna o pennarelli

Questa semplice attività aiuta i membri del gruppo e il group leader a conoscersi: è un’attività semplice e abbiamo sempre notato, nelle nostre attività, come crei facilmente divertimento e stupore. È adatta, per come la intendiamo noi, soprattutto per bambini e ragazzi, ma può essere utilizzata anche per gruppi di adulti.


Chiedi a tutti di scrivere su un pezzo di carta quattro cose su se stessi che non possono essere note agli altri membri del gruppo. Tre cose devono essere vere e una no.

A turno ognuno leggerà a voce alta le sue quattro verità e chiederà al gruppo di votare, per alzata di mano, quale, tra le quattro cose dette, non è vera.

2) INVESTIGATORE

Dimensione del gruppo 8-20 persone
Tempo richiesto 20 minuti
Obiettivo Conoscenza reciproca
Materiali Un foglio di carta con già riportate le domande

L’attività è utilissima per la conoscenza del gruppo. Va benissimo anche con gli adulti ma occhio al tempo!


Per questa attività hai bisogno di aver preparato preventivamente un foglio per ciascun partecipante, in cui riportare delle domande (noi ne consigliamo 5) che per iniziare potrebbero essere quelle che seguono (sarà poi lesperienza a farti comporre la tua personale lista di domande):

  1. Conta il numero dei partecipanti con gli occhi azzurri
  2. Scopri chi ha fatto il tragitto più lungo per arrivare in aula
  3. Quale dei partecipanti ha l’hobby più strano?
  4. Qual’è lo sport più praticato nel gruppo?
  5. Quanti nomi contengono la lettera R?

Chiedi a ciascuno dei partecipanti di cercare le risposte, intervistando tutti gli altri partecipanti e dopo 10 minuti (al massimo) richiama il gruppo  e leggi a voce alta ciascuna domanda e per ciascuna ascolta le risposte raccolte da parte dei partecipanti.

3) LA FILA DEGLI ANIMALI

Dimensione del gruppo 8-25 persone
Tempo richiesto 10 minuti
Obiettivo Energizzante
Materiali Nessuno

Questo gioco va benissimo per i bambini, che si divertono sempre moltissimo.


Chiedi a ciascuno di pensare ad un animale che li rappresenta, in silenzio. Dopo una decina di secondi, assicurati che tutti abbiano il loro animale in testa e a questo punto, ordina, senza poter aprire bocca e parlare, di ordinarsi dall’animale più piccolo all’animale più grande. Si possono fare versi, fare gesti ma ricorda a tutti che non è possibile parlare in nessun caso!

Attenzione: dopo pochi secondi puoi stare sicuro che qualcuno ti chiederà di poter cambiare il proprio animale, una volta compreso che l'ornitorinco o la zecca sono trooooppo difficili da imitare! Ovviamente tu non cedere di un millimetro, l’animale pensato non si può cambiare!

Conclusioni

Questi sono i nostri consigli: se volete raccontarci come li avete applicati, commentate e raccontate pure. Ci vediamo alla prossima puntata!

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