Il lupo e la Guida Ambientale Escursionistica

Il lupo e la Guida Ambientale Escursionistica

Il lupo e la Guida Ambientale Escursionistica percorrono gli stessi cammini, attraversano e frequentano gli stessi luoghi.

Scopi diversi, ma caratteristiche profondamente comuni.

Sulle stesse tracce...

La GAE non disdegna la pianura anzi: è più accessibile alle persone che accompagna ed è meno faticosa.

Questo vale anche per il lupo, che peraltro può ottenere una miglior resa nella sua tecnica di caccia.

Ma per entrambi ormai, le pianure d’Italia sono quasi inaccessibili, occupate e profondamente trasformate, non più interessanti, rumorose ed inquinate.

Verso i monti, ed oltre

La GAE ama la montagna perché, da naturalista, cerca quegli ambienti maggiormente incontaminati. Il lupo non è propriamente un specie montana e, contrariamente a quello che si pensa, vive costretto ormai solo in questo habitat perché anche il lupo cerca gli ambienti naturali dove può trovare tranquillità e disponibilità di prede.

Quando dai monti il lupo e la GAE volgono lo sguardo alla pianura sognano di rivedere quegli enormi boschi di quercia, ontano, frassino e pioppo ed i fiumi liberi di scorrere di un tempo ormai lontano.

La GAE è presente anche lungo le coste e i delta dei fiumi, in quei luoghi oggi protetti e preservati anche molto lontani dalle catene montuose, isolati da esse da centinaia di chilometri di pianura antropizzata. Un tempo anche il lupo è passato in quei luoghi, ed ora che GAE hanno incontrato i caprioli in riva al mare, sognano prima o poi di vederlo passare.

Passi sicuri

In montagna il lupo e la GAE evitano rigorosamente i luoghi più insidiosi come gli ambienti rocciosi, i versanti eccessivamente ripidi, le quote troppo elevate e i ghiacciai. Ma d’inverno, quando scende la neve, non vanno in letargo, anzi: sono anche più attivi e ripercorrono le stesse tracce sul manto nevoso, scendendo semmai a quote un po' più basse.

Il lupo e la Gae si muovono sul territorio per motivi diversi ma entrambi vogliono essere liberi di farlo in base ai propri scopi e alle loro conoscenze, perché i confini regionali e nazionali sono sulle carte e non di fronte ai propi passi.

La magia della notte

Il lupo e la GAE si muovono anche di notte, con la luna piena o con il cielo stellato per cercare quel momento di pace e tranquillità che di giorno è ormai così rara da trovare...

...e quando lungo il loro cammino il lupo e la GAE s’incontreranno non ci sarà nessuna paura ne timore, nessun urlo o rumore e nessun colpo di fucile, ma sarà uno scambio di sguardi fatto di un lungo silenzio e profondo rispetto, un momento semplicemente unico e perfetto!