Caiman yacare

Romeo Expedition - In Argentina con il Museo Zannato

Una grande spedizione scientifica sul fiume Paranà per raccontare l’evoluzione dei reperti del museo negli ultimi cento anni

La definizione data dal Museo Zannato al progetto Romeo Expedition riassume tutto: una grande spedizione scientifica, in terra Argentina (da Buenos Aires a Santa Fe e poi nel nord della Patagonia) con l'obiettivo di raccontare il ruolo dei musei (anche piccoli) nei mondo di oggi.

La ricerca scientifica, il racconto dei reperti, la custodia della memoria storica dei territori di riferimento e dei legami con il territorio mondo: su queste basi prende dunque avvio il progetto che dal 9 al 21 novembre 2022 vedrà due soci di Biosphaera (Michele Ferretto ed Emma Borgarelli) prendere parte ad un viaggio in collaborazione con il Museo Zannato di Montecchio Maggiore (VI), con il quale Biosphaera collabora da diversi anni.

Tra tutti reperti conservati presso il Museo Zannato, quello forse più rappresentativo è senza dubbio il grande caimano oggi esposto all’ingresso del museo: restaurato e ribattezzato nel 2017 come “Romeo – il coccodrillo del museo” con un concorso scolastico; questo magnifico rettile compare anche in alcune foto storiche assieme a Giuseppe Zannato, il fondatore del museo, che sembra avesse una predilezione particolare per questo reperto.

In occasione del centenario della nascita del museo, un team composto da 5 membri, tra cui un documentarista e quattro naturalisti, andrà quindi alla ricerca dei figli di Romeo, lungo fiume Paranà in Argentina, dove si presume che Romeo sia stato catturato tra la fine del XIX e inizio del XX secolo.

Se Romeo rappresenta le collezioni storiche, nucleo portante di ogni museo, la ricerca sul campo e lo studio di nuovi reperti rappresenta l’attività che un museo deve mettere in atto per svolgere il suo ruolo di interprete del mondo di domani.

In questo caso, l'ambizioso obiettivo è quello di contribuire a raccontare l'evoluzione storica da un’Argentina giovane, appena uscita dalle guerre civili con le popolazioni indigene, che si costruiva una sua identità dopo i grandi imperi coloniali, fino alla grande rivoluzione agricola e l’urbanizzazione degli ultimi decenni, con i problemi ambientali e tentativi di conservazione delle poche aree naturali rimaste.

Tutto ciò verrà condensato in un documentario che verrà realizzato nel corso dei primi mesi del 2023 dal registra Andrea Colbacchini, uno dei componenti del team della spedizione.

Il progetto è sponsorizzato dall'azienda Trevisan Macchine Utensili di Sovizzo, che ha creduto nella bontà dell'iniziativa e nell'importanza di contestualizzarla nell'insieme di eventi previsti per le celebrazioni del centenario del Museo Zannato.

Immagine di copertina: Caiman yacare, fonte Wikipedia

Link all'articolo completo sul sito del Museo Zannato