SaltaBrenta - Centro Estivo all'oasi del Brenta di Nove (VI)

Con il c.d. “Decreto rilancio”, entrato in vigore il 19 maggio 2020, il Governo ha parzialmente modificato la disciplina dei congedi Covid e del Bonus Baby-sitting in favore dei lavoratori
occupati nel settore privato e pubblico.

In particolare, si prevede che, in alternativa al congedo parentale straordinario, per i medesimi lavoratori beneficiari, è confermata la previsione della possibilità di optare per la corresponsione di bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting, nel limite massimo economico complessivo che viene aumentato da 600 euro a 1200 euro.

Il legislatore ha previsto che tali bonus possano essere utilizzati direttamente dal richiedente anche per l’iscrizione ai centri estivi, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa ed ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia e non solo per servizi di baby-sitting.

Riportiamo il testo:

"Il bonus e' erogato, in alternativa, direttamente al richiedente, per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai serviziintegrativi per l'infanzia di cui all'articolo 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, ai servizi socio-educativiterritoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. Lafruizione del bonus per servizi integrativi per l'infanzia di cui al periodo precedente e' incompatibile con la fruizione delbonus asilo nido di cui all', come modificato dall'articolo 1,articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n.232comma 343, della legge 27 dicembre 2019, n. 160."