IL MUSEO DELLA PIETRA E LA CASA RUPESTRE

L'area didattica perfetta per le scuole primarie, con centro visite, cava di pietra di Vicenza, bosco didattico e Casa Rupestre

Una mattina tra natura e tradizioni

Nel cuore dei Colli Berici, un luogo unico dove parlare di storia, preistoria, natura, rocce, geologia, tradizioni.
Perfetto per una gita di una mattina o di una intera giornata


Zovencedo sorge nel cuore dei Colli Berici, in un territorio ricco di boschi, doline, valli e cavità carsiche e si trova nel cuore di un Sito di Importanza Comunitaria (SIC).

È un territorio ideale per escursioni ed esperienze in natura: numerosi sentieri, la Cava Cice con il Museo della Pietra, la Casa Rupestre nella Sengia dei Meoni o il Cuoleto de Nadale con i ritrovamenti dei resti dell'Uomo di Neandertal.

La cava Cice e il Museo della Pietra

La cava, denominata Cava de Cice, è è costituita da ambienti molto ampi caratterizzati da suggestivi soffitti, con le tracce geometriche lasciate dall’estrazione dei blocchi di pietra di Vicenza.

La  sala centrale ospita regolarmente eventi, spettacoli e concerti mentre in una sala laterale, è allestito il Museo della Pietra. Specifici pannelli esplicativi, fotografie d’epoca ed esposizioni di antiche attrezzature e manufatti illustrano come si svolgevano
nel passato, l’estrazione e la lavorazione della pietra.

La casa rupestre

A poca distanza dalla Cava Cice si trova la Casa Rupestre, abitata fino alla fine degli anni '50.

È una piccola casa di due piani costruita all'interno di una vecchia casa abbandonata della quale ha sfruttato tutti gli angoli fino a integrarsi completamente con essa. Venne abbandonata in seguito ad un incendio, provocato da un fulmine: fortunatamente il comune di Zovencedo, nel 2013, ha acquisito l'area e ne ha curato un restauro che ha interessato anche la cava, il bosco didattico e le aree adiacenti.

La casa è arredata con i mobili d'epoca e visitarla significa far un tuffo nel passato, in un tempo in cui la vita contadina scorreva più lenta e povera.

El Cuoleto de Nadale

Il Cuoléto de Nadale, situato in località Calto, si apre sul versante meridionale del Monte degli Spiadi in località Calto.

Si tratta di una piccola cavità, a una quota di circa 80 m di altezza, oggetto di studi da parte dell’Università di Ferrara, che ha condotto campagne di scavo già dal maggio 2013.

Le campagne di scavo hanno restituito numerosi frammenti ossei della fauna Pleistocenica con abbondanza di ungulati di grandi dimensioni, primi fra tutti megacero (Megaloceros giganteus) e bisonte (Bos/Bison e Bison priscus).

Poco rappresentati, ma comunque presenti sono gli ungulati di media taglia quali il capriolo (Capreolus capreolus) e il camoscio (Rupicapra rupicapra).

Tra i carnivori sono soprattutto presenti ursidi (Ursus spelaeus e Ursus arctos), e canidi (Vulpes vulpes e Canis lupus).

Di straordinaria importanza è la grande quantità di tracce antropiche riscontrabili sui reperti, che attestano lo sfruttamento di questi gruppi animali da parte dell’uomo: numerosi e ben visibili sulla superficie sono le strie, le raschiature e i punti di impatto, risultati dello spellamento e della scarnificazione delle carcasse e della fratturazione intenzionale delle ossa al fine di ricavarne il midollo.

Numerose sono poi i reperti litici, con nuclei e raschiatoi e un dente umano appartenuto all'uomo di Neandertal.

Il bosco didattico

Sempre nella stessa zona si trova il Bosco Didattico.

Si possono effettuare percorsi con diversi gradi di difficoltà inoltrandosi in un ambiente ricco di alberi, cespugli e animali.

Il bosco è attraversato da numerosi sentieri nei quali si possono vedere le vecchie masiere di sasso, dove anticamente, con fatica, si coltivavano sui terrazzamenti gli orti e le vigne.

Lungo il percorso sono presenti sagome di animali tra cui il tasso, l'upupa, il gufo, il capriolo, nascoste tra la vegetazione.

Le proposte didattiche

Percorsi educativi e didattici per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria.

All'interno delle singole formule (mezza giornata o giornata intera) possibile approfondire argomenti specifici tra flora, fauna, tradizioni (la storia della Checchina), geologia e pietra di Vicenza, attività sensoriali e di orientamento.

01

MEZZA GIORNATA - 135€

Mattina (ore 9.00 - 12.30)
Attività laboratoriali presso il Centro Visite, escursione guidata al Museo della Pietra di Vicenza, Abitazione Rupestre “Sengia dei Meoni”, Bosco Didattico, con laboratori naturalistici all’aperto.
Un operatore per ciascuna classe (max 25 alunni)
2

GIORNATA INTERA - 185€

Giornata (ore 9.00 - 15.30)
Attività laboratoriali presso il Centro Visite, escursione guidata al Museo della Pietra di Vicenza, Abitazione Rupestre “Sengia dei Meoni”, Bosco Didattico, con laboratori naturalistici all’aperto.
Un operatore per ciascuna classe (max 25 alunni)

MATERIALE DA SCARICARE