Da 15 anni lavoriamo in campo educativo, didattico e divulgativo, con proposte di educazione scientifica, conoscenza ambientale ed esperienze dirette in natura, che sono sono gli ingredienti fondamentali dell’offerta della cooperativa.
Tutti gli operatori impiegati nei centri estivi sono specializzati nelle discipline scientifiche e comunicative, con esperienza nella gestione e nell’organizzazione di attività rivolte ai minori.
SALTABOSCHI
Ogni giorno un’esperienza nuova, un luogo da scoprire, una missione da compiere
Centro Avventura perchè Saltaboschi è proiettato verso l’ambiente naturale e il farne esperienza, senza paura di sporcarsi!
Scavare una barriera corallina fossile, realizzare strumenti per osservare gli insetti, costruire capanne nel bosco con rami e corde: il problem solving e il raggiungimento di obiettivi condivisi sta alla base dell’apprendimento esperienziale.
Attraverso l’abilità creativa e l’apprendimento cooperativo l’esperienza permette infatti di far acquisire autoconsapevolezza di se stessi mediante l’auto-osservazione e quindi costituire un nuovo punto di partenza per la crescita del minore.
OUTDOOR EDUCATION
“Una disciplina con cui i partecipanti sviluppano una comprensione e un apprezzamento dell’ambiente naturale e un riconoscimento che tale comprensione contribuisce notevolmente alla qualità di vita.
È educazione in natura, sulla natura e per la natura.
Può essere un processo, un luogo, uno scopo, o un argomento.
La natura fornisce tutto ciò di cui abbiamo bisogno per crescere”
Schleien 1992
LE ATTIVITA’ SALTABOSCHI
– Rivertrekking: Camminare in un torrente
– Costruire una capanna nel bosco
– Installare una fototrappola per animali selvatici
– Costruire un kit per api selvatiche
– Scavare e raccogliere fossili
– Esplorare grotte con attrezzature speleologiche
– Escursioni e giochi naturalistici
MUSEI
La proposta Saltaboschi si costruisce attorno a piccole realtà museali territoriali, quali il Museo del Priaboniano e il Museo Naturalistico delle Bregonze capaci di rappresentare in modo indelebile di territorio circostante.
Con Saltaboschi il Museo diventa la struttura di supporto (arrivo e accoglienza, servizi) e il luogo dove poter gestire attività di tipo laboratoriale naturalistico (creazione di bug hotel, costruzione di cassette nido, osservazioni naturalistiche, analisi dei macroinvertebrati acquatici, ecc. ecc.).
I Musei danno sostegno e qualità alla proposta dei centri avventura, che assumono così un valore scientifico in grado di differenziarli da tutte le altre proposte e in linea con gli obiettivi di Biosphaera di trasmettere il sapere scientifico e naturalistico.
CENTRI ESTIVI MUSEO ZANNATO
Da sempre attivo nella didattica per i minori, in estate il Museo apre le sue porte e si fa luogo di crescita e formazione “non convenzionale” extrascolastica.
Come operatori museali il nostro scopo è quello di comunicare il Museo Zannato come realtà viva e promotrice di valore per la comunità, al di là delle collezioni e del contenuto scientifico.
Il Museo può e deve essere un polo culturale aperto e accogliente, inclusivo e attento ai bisogni della sua comunità.
UN PO’ DI SCIENZA
Avere il Museo come centro creativo vuol dire poter sfruttare le sue collezioni e costruire esperienze ludico-didattiche a partire dalla storia e dai reperti che possiede.
Costruire un fossile, riconoscere le tracce degli animali, tessere dei vestiti come i Veneti Antichi: basta solo scegliere!
Gli operatori Biosphaera, con più di 10 anni di esperienza nella didattica e accompagnamento di minori, sapranno portare il contenuto scientifico del Museo sottoforma di gioco, per divertirsi usando il cervello!
LABORATORI
L’apprendimento esperienziale sta alla base delle attività di Biosphaera e viene riproposto in tutte le sue attività: provare, sbagliare, sporcarsi sono ingredienti fondamentali per costruire autoconsapevolezza di se stessi mediante l’auto-osservazione e quindi aggiungere un punto fermo alla proprio percorso di crescita.
Nei centri estivi al Museo trovano spazio diversi momenti laboratoriali, singoli o di gruppo, in cui poter sviluppare anche l’apprendimento cooperativo e il lavoro di squadra.
GIOCHI
La componente ludica è fondamentale nell’offerta dei centri estivi al Museo, che credono nel valore del gioco come motore di crescita, apprendimento e socialità.
Nel gioco si sperimentano dinamiche relazionali diverse, complesse, che restano poi nel bagaglio del minore per la sua crescita.
Ai centri al Museo si propongono sia giochi outdoor che indoor, di movimento oppure di intelletto, dando la possibilità ad ogni bambino di esprimere le sue qualità.
TERRITORIO
Una volta a settimana viene proposta un’escursione naturalistica alla scoperta delle colline di Montecchio Maggiore.Biosphaera si compone di un team di Guide Ambientali Escursionistiche, con formazione naturalistica e di accompagnamento in sicurezza, in grado di offrire non una semplice passeggiata ma un’esperienza in natura immersiva e coinvolgente.
SOCIALITA’
Nel rispetto delle restrizioni sanitarie l’obiettivo ultimo dei centri estivi al Museo è quello di stimolare le relazioni e i legami tra i minori, carenza che il distanziamento e la pandemia ha provocato in loro.
Sarà nostra cura incentivare quindi questo aspetto, promuovendo la collaborazione, il dialogo, il gioco.
TINKERLAND
Tinkerland deriva da tinkering: letteralmente “armeggiare”, cioè montare e smontare, tagliare, assemblare, incollare. Insomma, tutto quello che ha a che fare con il capire il funzionamento meccanico delle cose.
L’idea del tinkering come attività educativa nasce all’Exploratorium di San Francisco, il primo Science Center del mondo, dove la scienza non la si guarda, ma la si fa e la si tocca.
STEM
Il Tinkering è un modo di approcciare le discipline STEM.
Si parla di STEM pensando ad un sistema integrato di discipline che si apprendono attraverso attività multidisciplinari e proposte che integrino tutti i saperi.
Nell’approccio STEM è importante la componente concreta, orientando le proposte alla sfida nella risoluzione di problemi e bisogni concreti.
Alla base delle STEM c’è la ricerca, la curiosità, la voglia di scoprire e creare cose nuove, proponendo ai ragazzi un atteggiamento sperimentale, ricorrendo all’immaginazione e alla creatività.
DIGITALE
Il Tinkering nasce in una dimensione “analogica”, utilizzando come strumenti colla, carta, forbici e altri oggetti.Nei Centri Tinkerland proponiamo quindi l’utilizzo di
– software di modellazione e stampa 3D
– programmi di coding di videogiochi
– sfide di robotica e progettazione meccanica,
– monitoraggi scientifici con lo smartphone
– creazione di mappe interattive