LA STRADA DELLA PRIMA ARMATA
A fine gennaio 1917, uno degli inverni più freddi e nevosi del secolo, iniziavano a Bocchetta Campiglia i lavori di costruzione di una nuova strada mulattiera sotto metri e metri di neve.
Grazie a fotografie, racconti, documenti e oggetti, la mostra ripercorre la storia di questo luogo ricco di significato. L’esposizione ĆØ suddivisa in 3 sezioni, che analizzano la strada in diversi archi temporali.
LE TAPPE DELLA STORIA
La prima sezione della mostra ĆØ dedicata alla costruzione della strada, chiamata Ā«la strada della Prima ArmataĀ» o più semplicemente la strada delle gallerie. Lo scopo di questa mulattiera era di creare un collegamento sicuro fra la prima linea e le retrovie. La lunghezza finale del percorso ĆØ di oltre 6.500 metri, con 52 gallerie presenti.Ā
L’AFFERMAZIONE DEL MITO
La seconda sezione indaga il primo affermarsi del mito dopo la fine della guerra. In questa parte sono esposte le fotografie scattate da Mario Zuliani fra il 1922 e il 1925 (pubblicate in un libretto edito dal CAI di Schio): 64 scatti che ritraggono le gallerie una di seguito allāaltra, salendo. A volte unāentrata, a volte il tratto che separa due gallerie successive ripreso da unāuscita, altre volte un interno, e di tanto in tanto una visione dāinsieme del percorso fatto, ricreando il percorso della strada.
I GIORNI NOSTRI
La terza e ultima sezione arriva fino a oggi, analizzando gli interventi di manutenzione e lāescursionismo di massa.
Anche in questa sezione la fotografia ha un ruolo fondamentale in quanto ci permette di approfondire come sia cambiato, nel corso di cento anni, il modo di guardare, raccontare e vivere la strada. La mostra si chiude infine con la mappatura 3D del percorso, creata con uno scanner laser, per stimolare riflessioni sul futuro di questo luogo.